Quali sono le 8
strategie SEO che tutti dovrebbero conoscere?

 

Negli anni la SEO ha subito molte modifiche, legate principalmente alle novità inserite da Google nel suo modo di valutare i siti.

Un tempo i testi nascosti, backlink acquistati  e lunghe liste di parole chiave portavano i loro guadagni, oggi bisogna realizzare molto di più. Oggi se vogliamo trovare una definizione sul come fare SEOla parola chiave è  qualità.

Qualità nella costruzione del sito e delle pagine web, qualità dei contenuti e soprattutto qualità delle strategie pensate per migliorare la visibilità del sito.

Vediamo allora quali sono le 8 strategie che tutti dovrebbero conoscere.

 

1 – Evitare di ragionare troppo

 

Congiungendomi al fatto che la standardizzazione è oltrepassata nell’ottimizzazione dei siti, è meglio evitare di ragionare troppo.  Ogni affare è a sé, ogni marchio è a sé e richiede un’approfondimento e un’analisi specifica.  Non esistono formule magiche, ma solo tanta esperienza e prove pratiche con cui monitorare i risultati. La SEO non è per un giorno solo, ma è una prova continua per far in modo che il cliente ottenga il risultato che desidera.

 

2 – Contenuti sempre nuovi

 

Gli utenti che fanno ricerche online vogliono ottenere informazioni nuove, i contenuti con date troppo vecchie non piacciono agli utenti e ancor meno ai motori di ricerca. I contenuti sono una causa fondamentale ed è importante mantenere sempre aggiornate le informazioni, pensando anche di incrementare con un blog. Fornire sempre contenuti nuovi è un grande impegno, ma col tempo si sarà ricompensati. Se non si ha la possibilità di creare contenuti freschi, in questo caso bisogna affidarsi a dei professionisti. Una regola d’oro MAI copiare da altri siti o blog si rischia la penalizzazione ed è controproducente.

 

3 -Usabilità al primo posto

 

Un’altra strategia molto importante è l’usabilità del sito, nel senso che ti devi chiedere e rispondere a queste domande:

  • il mio sito naviga bene da mobile?
  • quanti tempi di risposta ha il mio sito?

Se la risposta a una sola di queste domande è no, allora bisogna procedere a sistemarli. E’ Google che decide se il tuo sito è lento deciderà di farti perdere posizioni e tutto il lavoro che avrai fatto sarà perso.

 

4 – Costruire relazioni

 

La tecnica numero uno è costruire relazioni di valore e credibilità parlo della link building. Se uno sito ha molti backlink viene ritenuto di valore nella sua nicchia di mercato, ma ATTENZIONE non tutti i backlink sono di valore quindi bisogna stare molto attenti ad interagire con siti autorevoli che si traducono in link. Vale più un link ad un sito ben strutturato e che gode di una buona reputazione che a 1000 link che non si conosce la provenienza e che magari sono anche bannati da Google.

 

5 – Ricordare le long tail

 

Trovarsi tra le prime posizioni per query molto competitive provoca l’ego di tutti i SEO.

Rispondo alla domanda che mi viene fatta regolarmente: ma queste query servono davvero?

La risposta alla domanda è si le cosiddette long-tail, ovvero quelle ricerche specifiche, hanno un volume di ricerca basso ma alto sarà la conversione a cui bisogna puntare. Le long-tail portano bensì conversioni, guadagni e clienti. Un esempio sono anche le ricerche geolocalizzate per attività locali, trovarsi primi con la paola “estetista” (13.800.000 risultati) porterà sicuramente meno guadagno di una parola geolocalizzata con “estetista Bergamo centro” ( 256.000 risultati).

 

6 – Usare le parole giuste al posto giusto

 

Non serve riconoscere le parole chiave che possono portare più traffico e conversioni, occorre anche saperle utilizzare al posto giusto. Compilare esattamente i tag, le intestazioni, costruire un articolo che sia ben scritto e che abbia anche la SEO, ottimizzare le immagini e i link interno. Tutti questi motivi portano al buon utilizzo della keyword e devono essere sempre tenuti in considerazione, se no il lavoro di ottimizzazione non serve a nulla.

 

7 – Pensare in ottica di customer research

 

In ogni strategia di marketing il risultato finale deve essere un nuovo cliente acquisito.

Questo paragone vale anche per la SEO, non bisogna pensare solo alla keyword, ma anche nel domandarsi cosa gli utenti vogliono, cosa cercano, cosa potrebbe catturare la loro attenzione e aumentare la loro fiducia.

 

8 – Non dimenticare i dettagli

 

Il dettaglio che viene spesso sottovalutato è la meta description, che dovrebbe essere il primo elemento che interagisce con l’utente del sito. I dettagli sono molto importanti tanto quanto gli elementi apparentemente fondamentali. La SEO è una strategia organica, tutto è importante.

Spero che l’articolo sia stato d’aiuto, se così fosse oppure no commenta qui sotto cosa ne pensi 🙂

 

Francesca Galasso
francesca galasso 1
Mi occupo prevalentemente di realizzazioni siti web e SEO. Aiuto aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisco anche l’aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppo inoltre E-commerce con la relativa consulenza