Come guadagnare con le affiliazioni ?

 

Qualche tempo fa hai aperto un blog, per buttarci dentro i tuoi pensieri o le tue passioni e nel tempo quel blog è cresciuto tanto da avere tantissime visite al giorno e tanti iscritti; hai mai pensato che quello che per te è divertimento e svago può generare dei profitti?

La maggior parte degli utenti, soprattutto quelli che stanno leggendo perché se sono capitati qui un motivo ci sarà, risponderanno di saperlo, che hanno provato ad inserire nei loro contenuti dei banner ma che di profitti ne hanno visti ben pochi.

Il motivo è semplice: non hanno adottato un metodo.

Lo stesso discorso vale per un sito o anche per Facebook e per Youtube, per citarne un paio, giacché la possibilità di guadagno esiste anche sui Social Network.

Il metodo migliore per guadagnare on line è rappresentato dalle Affiliazioni. Genericamente qualcuno lo traduce come fare pubblicità o sponsorizzare qualcosa sul proprio spazio web con lo scopo di vedersi ricambiati con un ritorno monetario ma in realtà è assai meno semplicistico di così.

Avere uno spazio web non basta. Come si accennava all’inizio, nel nostro esempio, prima di tutto i contenuti pubblicati in esso, evidentemente di qualità, generano molte visite al giorno, il che significa che aprire un blog o creare un sito ad hoc solamente per guadagnare può sembrare il primo passo da fare ma è parzialmente sbagliato: un mercato o un negozio senza clienti e potenziali tali, chiuderebbe i battenti in poco tempo. Citiamo l’esempio del mercato e del negozio con cognizione, per introdurre meglio il concetto delle affiliazioni ma andiamo con ordine.

Molte aziende, per vendere di più e di conseguenza per rendere più virale la distribuzione di beni e servizi, fanno ricorso agli utenti stessi per pubblicizzarli. Ti sarà capitato di incappare in blog che recensiscono dei prodotti di rimando consigliandoli (o meno) e nella maggior parte dei casi chi ha recensito ha dichiarato di aver ricevuto il prodotto in questione in prova in qualità di affiliato, segnalando al seguito il link o il banner dell’azienda produttrice.

Ecco, questo è un classico esempio di utente che nelle proprie pagine web, che trattano di argomenti specifici, parla di un bene o servizio in particolare, il quale utente, avendo un bacino di followers ampio, è stato scelto dall’azienda per sponsorizzare il proprio bene, auspicando di aumentare le vendite ed in cambio, oltre ad omaggiare con quanto offre in prova, lo retribuisce in base a diverse tipologie di commissioni che illustreremo più avanti.

Questi sono utenti affiliati da un certo punto di vista fortunati perché vengono trovati invece di andare loro in cerca perché può ben capitare, come accade su YouTube ad esempio, che sia l’azienda stessa a scovarci grazie alla notorietà che abbiamo acquisito con la nostra nicchia di argomenti.

 

Ma cosa vuol dire essere affiliato?

 

In parole semplici è come avere un negozio, senza investire alcunché per aprirlo e senza necessità di aprire partita IVA (salvo non superi i 5000,00 € annui), svolgendo l’attività che svolgerebbe su piazza un rappresentante di prodotti e servizi ricevendone in cambio una remunerazione, dietro contratto stipulato fra le parti che prevede una percentuale sul venduto.

L’esempio del blog citato pocanzi, serve proprio a sottolineare il concetto che per poter svolgere attività di affiliato con maggiori probabilità di monetizzazione è necessario scrivere dei contenuti appropriati, ben circoscritti e di qualità su specifici argomenti e possibilmente avere già un buon bacino di utenza, perché significa che sul web si ha già una certa reputazione di affidabilità e le persone che ci seguono si fidano di quello che consigliamo. Resta sotteso che si può anche scrivere di argomenti diversi, l’importante è farlo con consapevolezza e cognizione di ciò che si va scrivendo e non per ultimo con un buon SEO compreso SEO copywriting, che riesca ad indicizzarci in buona posizione sui motori di ricerca. Questo ultimo concetto è utile per spiegare un altro aspetto delle affiliazioni. Posto che il nostro sito vada alla grande, possiamo ben decidere di diventare affiliati.

Esistono diversi programmi di affiliazione ovvero Network di affiliazione a cui iscriversi on line, offrendo le nostre pagine web come contenuto per la pubblicità delle aziende sottoforma di banner (che inseriremo ad hoc negli spazi più opportuni), per citarne alcuni: Google AdSense ma anche AdWords, Worldfilia, Affiliation Partner, Executive Affiliation ma anche Zanox, Sprintrade e Tradedoubler, che fungono da mediatore fra il nostro sito e le aziende; fatto questo, basterà scegliere i banner più attinenti agli argomenti di cui parliamo nelle nostre pagine web, salvo non si preferisca inserire il link da affiliato in ogni post che tratti di argomento affine al prodotto o servizio, o, se si possiede una mailing list, allegare nelle mail il proprio link da affiliato. Link e Banner saranno identificativi di conseguenza il traffico che noi andremo a generare per l’azienda risulterà senza dubbio prodotto dal nostro sito o blog.

Ma torniamo alla tipologia di commissioni. Come viene remunerato l’affiliato?

Parliamo delle cosiddette PayPerAction ovvero in acronimo PPA e sono le seguenti:

  1. PayPerImpression: si viene pagati in base a quante volte il banner pubblicitario appare nel sito; è diventato tuttavia obsoleto e al PPI si preferisce di gran lunga il PayforClick (PPC);
  2. PayPerClick (PPC): si viene pagati in base ai click che i nostri visitatori fanno sui banner, immagini o link di affiliazione;
  3. PayPerLead (PPL): si viene pagati in base a quanti utenti si registrano al sito/mailing list dell’azienda sponsorizzata o fanno un download, tramite il banner/immagine pubblicitaria sul nostro sito;
  4. PayPerSale (PPS): si viene pagati quando, tramite il nostro banner/immagine pubblicitaria, link di affiliazione, l’utente effettivamente acquista;
  5. PayPerWrite: si viene pagati per scrivere un articolo sul bene o servizio (vedi esempio citato più sopra sulla recensione del prodotto in test).

Riassumendo, ottenere ottimi guadagni con i contenuti web è realtà: per renderla tale, basta generare di nostro qualità e originalità, con coerenza, costanza e anche passione, nonché avere un buon traffico ed una buona posizione di indicizzazione che ci garantiscano affidabilità e la monetizzazione come partner affiliato non tarderà ad arrivare.

 

Francesca Galasso
francesca galasso 1
Mi occupo prevalentemente di realizzazioni siti web e SEO. Aiuto aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisco anche l’aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppo inoltre E-commerce con la relativa consulenza