In questa guida, vedremo come ottimizzare le immagini di WordPress in ottica SEO per avere un sito web più veloce e perché no, aumentare anche il traffico.

 

Molti Webmaster sottovalutano l’importanza di un sito web veloce e dell’ottimizzazione delle immagini allegate. Come molti di voi sanno, la velocità di caricamento di un sito web è diventato importante per un miglior posizionamento delle nostre pagine web nei risultati di ricerca di Google.

 

In questo articolo affronteremo prima l’ottimizzazione delle immagini durante il caricamento delle pagine e poi l’ottimizzazione delle stesse immagini in ottica SEO.

 

Ottimizzare le immagini WordPress

 

Ottimizzare le immagini WordPress

Esistono svariati plugin per WordPress che consentono di ottimizzare le immagini. Potete usare quello che ritenete opportuno per farlo. Vi consiglio però, di utilizzare una volta ogni tanto il plugin “Regenerate Thumbnails“. Questo plugin ridimensiona le immagini risparmiando parecchi Kbyte. Potete utilizzarlo ogni tanto per poi disattivarlo.

 

Un plugin che serve ad ottimizzare le immagini già presenti su WordPress ma il consiglio numero uno che posso darvi e di ottimizzare le immagini ancor prima di caricarle.

 

Esistono molti programmi e tool online per ottimizzare le immagini. Ad esempio, potete utilizzare il software gratuito che trovate sul sito getpaint.net. La miglior cosa da fare, è sicuramente ottimizzare le immagini ancor prima di caricarle nei vostri articoli.

 

La maggior parte del tempo impiegato da una pagina web per caricarsi è proprio impiegato dal caricamento delle immagini. Fatta questa premessa, passiamo all’ottimizzazione in ottica SEO delle immagini su WordPress.

 

Ottimizzazione delle immagini di WordPress in ottica SEO

 

Non tutti i Webmaster o amministratori di siti web ottimizzano le loro immagini. Molti si limitano a caricarle senza dare importanza ai TAG title e al tag ALT delle immagini.

 

Il tag title non è da confondere con il tag del titolo della pagina, sono due cose completamente diverse. Il tag title delle immagini fa apparire un messaggio in una nuvoletta dove possiamo inserire il titolo dell’immagine.

 

Ad esempio, se un immagine rappresenta un cane, possiamo utilizzare il tag title descrivendone il titolo come: “Cane razza Jack Russell”.
In realtà, questo tag non è più importante per l’ottimizzazione SEO come per il tag ALT. Se ci fate caso, WordPress già non lo usa più da tempo. Utilizzate invece il tag alt per una descrizione che sia completamente diversa da l tag title.

 

Le parole chiave all’interno del tag alt, come ad esempio: alt=”Cane di razza Jack Russull” sono tutte prese in considerazione da Google. Se in una ricerca su Google Immagini cercate “Jack Russell”, è probabile che la vostra immagine spunti nei risultati di ricerca.

 

Anche Google Immagini porta visite, non è da sottovalutare. Inoltre, Google attraverso il tag ALT capisce che cosa raffigura l’immagine dato non può di certo vederle. Molti SEO, preferisco utilizzare il tag ALT per offrire una descrizione molto più accurata. Seguendo l’esempio di prima, presumendo che l’immagine è all’interno di un articolo che parla appunto dei cani Jack Russell, il tag ALT potrebbe diventare così: alt=”Articolo sui cani di razza Jack Russell, curiosità, allevamento e cura del nostro cane”.

 

Non abbiate paura di scrivere una descrizione magari corta ma descrittiva dell’immagine. Ricordatevi inoltre di inserire anche la parola chiave di cui vi volete posizionare dell’articolo all’interno di un tag ALT di un immagine.

 

Questo sistema non migliora direttamente il posizionamento della pagina web, ma aiuta Google a capire di cosa stiamo parlando nell’articolo.

 

Numero massimo di immagini in un articolo

 

Numero massimo di immagini in un articolo

Non esiste un numero massimo di immagini che potete inserire in un articolo.

 

Tempo fa si era sentito parlare di un immagine ogni 300 o 400 parole, ma non è assolutamente vero. Inserite tutte le immagini che servono per realizzare un articolo completo e dettagliato. Se pensate che troppe immagini possono rallentare il caricamento della pagina, basta che seguiate gli accorgimenti precedentemente affrontati sull’ottimizzazione delle immagini.

 

Ricordate che un articolo, più immagini ha al suo interno e più Google lo reputa un articolo completo ed esaustivo con la conseguenza di un miglior posizionamento nei risultati di ricerca.

 

Concludo consigliandovi di aggiungere nei vostri articoli oltre alle immagini, anche un video per rendere più completo il vostro contenuto

 

Avevi mai pensato di ottimizzare le immagini sul tuo sito? Hai usato i plugin WordPress? Come sempre, lascia un messaggio sotto all’articolo!

 

Francesca Galasso
francesca galasso 1
Mi occupo prevalentemente di realizzazioni siti web e SEO. Aiuto aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisco anche l’aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppo inoltre E-commerce con la relativa consulenza

 

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