WordPress è una piattaforma online grazie alla quale è possibile aprire un blog e un sito ecommerce.
Ma quali sono i passi per crearne uno a regola d’arte? In poco tempo si potrà crearne uno personalizzato dove poter vendere gli articoli desiderati.

 

Vantaggi di un sito ecommerce WordPress

 

Aprire un sito ecommerce tramite Worpress ha numerosi vantaggi che sono:

– Semplicità nell’uso;

– Zoom per ingrandire i prodotti;

– Pulizia della grafica;

– Possibilità di attivare/disattivare il carrello degli acquisti;

– Completezza del pannello di controllo per la gestione dei colori;

– Possibilità di crearlo in maniera totalmente gratuita;

– Sicurezza nella protezione dei dati dei clienti, sia personali che della carta di credito);

– Possibilità di impostare i bottoni per i social network, in modo da pubblicizzare i propri prodotti anche su queste piattaforme (Facebook, Instagram, Pinterest, etc);

– Presenza della lente di ingrandimento per una migliore visualizzazione del prodotto;

– Possibilità di cambiare le dimensioni delle immagini per ciascun prodotto;

– Possibilità per gli acquirenti di registrarsi, al fine di non dover inserire i loro dati ogni volta che effettuano un ordine;

– Utilizzo della barra di scorrimento;

– È possibile crearlo multilingua per attirare un maggior numero di clienti;

 

Come aprire un sito ecommerce con WordPress

 

Una volta presa la decisione di aprire un sito ecommerce con WordPress, è necessario seguire i seguenti passaggi:

 

– Installare Woocommerce: è un plugin totalmente gratuito che è stato studiato appositamente per WordPress. Per installarlo bisogna cliccare la voce plugin sul menu a sinistra, selezionare aggiungi nuovo, scrivere la parola woocommerce e far partire l’installazione scegliendo installa subito.
Una volta terminata l’operazione cliccare su attiva plugin;

 

– A questo punto apparirà una frase che dice installa pagine Woocommerce, in quanto un sito web, per funzionare correttamente, deve essere dotato di un determinato numero di pagine;

 

– Quando l’installazione delle pagine sarà ultimata, compariranno due voci, ossia Prodotti e Woocommerce.
La prima voce riguarderà tutti gli articoli e la loro rispettiva vendita (prezzo, descrizione, foto,etc), cuore pulsante del negozio online, mentre la seconda riguarda tutte le altre impostazioni;

 

– Prima di allestire un intero negozio è consigliato fare una compravendita di prova per sincerarsi del corretto funzionamento di carrello e pagamenti.
Potrebbe rivelarsi un’operazione noiosa ma scongiurerà un sacco di disguidi agli acquirenti.

 

Che cos’è Woocommerce

 

Come spiegato nel paragrafo precedente, Woocommerce è un plugin da installare per aprire un sito online tramite WordPress.
Presenta diverse voci, che sono:

 

Installazione e aggiornamenti: sezione dedicata all’installazione degli aggiornamenti, ma anche dove si decide il numero di pagine dello shop online, del carrello, del checkout, della creazione degli account dei clienti;

 

Impostazioni e opzioni: in questa parte del sito è possibile impostare la valuta del negozio, le novità, la possibilità di inserire codici sconto;

 

Impostazione dei prodotti: è il vero e proprio catalogo dei prodotti, dove saranno presenti le rispettive fotografie, descrizioni e prezzi.
Si può creare una galleria personalizzata, sia nella disposizione delle foto che dei colori;

 

Metodi di pagamento: qui vengono elencati tutti i metodi di pagamento accettati dal negozio online, che possono essere Paypal, carte di credito, bonifico bancario (indicare le coordinate), contrassegno o ritiro in sede/presso dei punti convenzionati;

 

Spedizione: in questa sezione vengono spiegati i metodi di spedizione con i rispettivi costi e luoghi.
È possibile inserire una calcolatrice interna, che sarà molto utile per il calcolo delle spese in base al peso del pacco o alla zona di residenza del cliente;

 

Gestione degli ordini: ogni volta che un cliente effettua un ordine, quest’ultimo viene numerato con un ID. L’operazione può essere visualizzata solamente dall’amministratore e dai gestori del sito.
Gli ordini hanno anche vari stati che possono essere:

 

1. sospeso, ordine non ancora pagato
2. fallito, in caso di pagamento rifiutato (può accadere con Paypal o carta di credito)
3. in processo, ordine effettuato e pagato. Lo stock è stato ridotto e l’ordine aspetta solo di essere spedito
4. completato, ordine in attesa di spedizione
5. in attesa, ordine in attesa di pagamento ma con lo stock ridotto. La durata dell’attesa può essere precedentemente impostata
6. cancellato, ordine cancellato dagli amministratori del sito o dal cliente stesso
7. rimborsato, ordine rimborsato al cliente per merce difettosa o prodotto non disponibile in stock.

 

Report delle vendite: dà la possibilità di visualizzare le statistiche di vendita mensili/settimanali del negozio. È diviso a sua volta in tre sezioni: ordini, clienti (possono essere paganti o semplici visitatori) e stock (indica il numero di prodotti disponibili)

 

Consigli per creare un sito ecommerce con WordPress di qualità

 

Imparare ad utilizzare il plugin Woocommerce, le varie impostazioni o il linguaggio HTML non sono sufficienti per creare buon negozio virtuale, in quanto servono anche altri importanti accorgimenti come questi:

 

– Per quanto riguarda la grafica, è consigliabile farsela personalizzare da personale esperto o acquistando dei template, in quanto quella di default risulta essere eccessivamente scarna e poco accattivante. Ricordarsi che l’aspetto di uno shop online è molto importante, poichè rimane impressa nella mente dei visitatori.
Inoltre dà anche un’idea di cura e attenzione verso il proprio sito e pubblico. Basti pensare che, anche nella vita reale, nessuno ama entrare nei negozi sciatti e maltenuti;

 

– Utilizzare un linguaggio SEO adeguato, magari facendo qualche piccola ricerca online. Per chi non lo sapesse, questo linguaggio è un insieme di parole che le persone digitano nei motori di ricerca quando hanno bisogno di qualcosa.
Concentrarsi quindi sugli articoli che si intende mettere in vendita e focalizzarsi su quelle parole principali (le cosiddette keywords, ossia parole chiave) che meglio li rappresentano.
È anche possibile usare più parole insieme (le long tail keywords). Per esempio se si decide di vendere dei cosmetici coreani, si può scrivere make up Korea e affini;

 

– Scattare delle foto di buona qualità, utilizzando una buona fotocamera o reflex, in quanto chi acquista desidera visionare al meglio i prodotti;

 

– Essere il più precisi possibile nella descrizione dei singoli articoli, indicando materiali di composizione, colori, dimensioni in centimetri (sono estremamente utili in caso si vendano capi d’abbigliamento), paese di provenienza, ingredienti e quant’altro;

 

– Proporre più modalità di pagamento e se possibile offrire anche la possibilità di ritirare la merce presso una sede fisica;

 

– Rispondere prontamente a tutte le domande dei clienti, in quanto una risposta tardiva può far passare loro la voglia di acquistare e di rivolgersi ad altri venditori (e la concorrenza è davvero spietata);

 

– Offrire programmi di fidelizzazione come tessere punti o sconti di benvenuto. Le tessere consistono nell’accumulare punti virtuali che possono essere convertiti in buoni sconti al raggiungimento di determinate soglie di spesa;

 

– Creare una newsletter per aggiornare i clienti sulle ultime novità;

 

– Se possibile combinare le spese di spedizione o offrirle;

 

– Ultima cosa ma non meno importante: vendere articoli che piacciono e di cui si è esperti, in modo da essere maggiormente appassionati e coinvolti nella loro vendita.

 

 

Spero che l’articolo ti sia stato d’aiuto, se hai domande o dubbi scrivimi pure nei commenti, sarò felice di risponderti 🙂

 

Francesca Galasso
Mi occupo prevalentemente di realizzazioni siti web e SEO. Aiuto aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisco anche l’aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppo inoltre E-commerce con la relativa consulenza

 

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