Essere online è essenziale, ma esserci non basta, bisogna farlo nel modo più efficace possibile. Questo significa dotarsi di tutti gli strumenti necessari per ottimizzare e nello stesso massimizzare la propria presenza online, tra cui, innanzitutto, la pubblicità su internet.
A proposito di pubblicità sul web, non si può non far riferimento a Google AdWords, che consente delle campagne advertising molto efficaci, a patto di conoscere bene il suo funzionamento. Quando parliamo di click o impression ad esempio, dobbiamo essere in grado di sapere di cosa si sta parlando e come funzionano.
Per questo, cercheremo di comprendere assieme come funziona Google Adwords con una una guida veloce e molto semplice, a prova anche dei meno pratici di informatica e marketing.
Google AdWords, che cos’è
Indice del post
Quando parliamo di Google AdWords ci stiamo riferendo al programma di Google pensato per la creazione di una campagna pubblicitaria sul web. Questo tipo di pubblicità può apparire su un sito internet, tra cui anche quelli di posta come Gmail e Libero, attraverso dei banner di tipologia, grandezza e funzionamento diverso. Chi visita il sito vede il banner pubblicitario e se gli interessa – o anche solo per sbaglio – ci clicca sopra e lo apre o arriva sul sito pubblicizzato.
Ma non finisce qui, perché questi annunci possono comparire anche nelle pagine di Google, quelle di ricerca per intenderci. Quindi, quando andiamo su Google a cercare qualcosa, a seconda del tipo di argomento, Google può mostrarci degli annunci ad hoc. Anche in questo caso, se chi vede la pubblicità è interessato ci cliccherà sopra e finirà sul sito pubblicizzato. È importante sapere che AdWords consente di pubblicizzare quasi ogni tipologia di servizio o prodotto, ad eccezione delle armi e di merce contraffatta.
Google AdWords, gli annunci
Sono sostanzialmente due le tipologie di annunci pubblicitari previsti da Google AdWords. Le cosiddette “Campagne Display“, ovvero un annuncio di testo o con le immagini o un’animazione che viene visualizzato su un sito web.
Questo tipo di pubblicità si compone caricando l’eventuale immagine direttamente dal proprio pc, scrivendo il testo che si desidera e impostando il pubblico a cui ci si vuole riferire, il sesso, l’età, gli interessi prevalenti, la zona geografica e così via.
Il secondo tipo di campagna di Google AdWords è quella chiama “campagna search” e consiste in un annuncio che compare, come dicevamo prima, nella pagina dei risultati di ricerca di Google. In questo caso, al contrario delle campagne display, l’annuncio può essere solo testuale e non contenere foto o animazioni.
Si tratta di campagne molto efficaci e di successo e la scelta tra le due tipologie dipende comunque dal tipo di campagna pubblicitaria che abbiamo in mente, dal pubblico e dai suoi obiettivi. Anche nel secondo caso il testo dell’annuncio lo si dovrà preparare ad hoc, compilandolo semplicemente su Google, inserendo anche delle parole chiave che sono riconducibili al prodotto, brand o servizio pubblicizzato e che faranno scattare la visualizzazione del proprio annuncio a seconda del tipo di ricerca fatta da un utente su Google.
È importante sapere, tuttavia, che ognuna di questa parole chiave, anche chiamate keywords, ha un costo preciso che dipende dalla forza della parola stessa. Nel caso in cui si tratti di una keyword molto diffusa il prezzo sarà più elevato e per comparire con il nostro annuncio dovremo essere disposti a pagare di più proprio perché abbiamo molti competitor su quel segmento di mercato. In ogni caso, siccome questo costo è variabile, possiamo tranquillamente fissare un tetto di spesa per ogni click così da non oltrepassare il nostro budget.
I vantaggi di Google AdWords
Ma perché fare una campagna AdWords?
Sicuramente perché, rispetto ad altre forme di web marketing o di advertising online, ci sono molti vantaggi. AdWords, infatti, è uno strumento molto potente nelle mani dei professionisti del settore o comunque di chi sappia come gestire una campagna di questo tipo. In ogni caso, ci sono molti vantaggi, tra cui, innanzitutto, la pertinenza della campagna con il nostro pubblico di riferimento e la filosofia del brand. Poter cercare il nostro target attraverso la sua età, i suoi interessi, la sua provenienza, la sua lingua, significa sostanzialmente individuare una fetta ben precisa del pubblico che riteniamo possa essere interessato al nostro prodotto o servizio.
Un altro enorme vantaggio è dato dal monitoraggio continuo assicurato da Google, che consente di fare aggiustamenti anche in corso d’opera e di avere una misurazione ben precisa del cosiddetto “ritorno dell’investimento“, senza disperdere inutilmente risorse ed energie.
Infine, dobbiamo anche tener conto che la campagna AdWords ci assicura una copertura massiccia a livello pubblicitario, considerando che il nostro strumento è Google. Il pubblico che andiamo a selezionare e quindi a nostra disposizione è potenzialmente internazionale.
Google AdWords, quanto costa una campagna
Non è facile spiegare quanto costa una campagna su Google AdWords, anche perché in genere questi, come abbiamo già accennato, sono piuttosto variabili. Per poterlo comprendere, tuttavia, vanno prima distinti alcuni concetti di base:
- Impression è la visualizzazione, o impressione, dell’annuncio su un sito web o nella pagina di ricerca Google. Quindi dire che una campagna ha 50 impression significa che è stata visualizzata 50 volte online.
- Click è l’azione concreta di un utente che, intenzionalmente o per sbaglio, ha cliccato, appunto, con il mouse sull’annuncio pubblicitario
Fatta questa importante distinzione, bisogna distinguere anche il pagamento che può avvenire, appunto, per impression o per click. Questo significa che si può fissare un pagamento a seconda delle visualizzazioni – e questo vale solo per una campagna display – oppure per i click che si ricevono – e questa seconda modalità accomuna entrambe le campagne AdWords.
Quest’ultimo viene anche chiamato CPC, cioè costo per click e ha un range molto flessibile. Quindi, nel momento in cui decidiamo di realizzare una campagna AdWords, decideremo il nostro budget complessivo, ad esempio 20 euro al giorno, e la modalità di pagamento, click o impression, poi la durata della pubblicità dipenderà dal suo andamento. In ogni caso, gli aspetti da sottolineare è che la spesa complessiva della nostra campagna pubblicitaria lo decideremo noi di volta in volta.
Nel caso della campagna basato sui click, pagheremo soltanto il risultato e non la pubblicazione stessa dell’annuncio pubblicitario e abbiamo sempre la possibilità di monitorare il rendimento della campagna, analizzando in modo approfondito il traffico generato dalla campagna, i costi e i risultati stessi.
Google Adwords, i passi per creare la campagna
Per creare una campagna abbiamo bisogno del nostro account Google, del sito web che vogliamo pubblicizzare e su cui il nostro annuncio sarà indirizzato. Poi, ci servirà ovviamente un metodo di pagamento accettato da Google, come bonifico bancario o una carta di credito. Infine, avremo bisogno di tempo e pazienza per capire, provare, monitorare e correggere.
Un aspetto da tenere in considerazione per una campagna efficace, una volta che l’abbiamo creata, è la pianificazione degli annunci tramite il calendario di pubblicazione. In effetti, andando a individuare un target ben preciso per i nostri annunci pubblicitari, presumibilmente riusciremo anche a conoscere gli orari in cui il nostro pubblico di riferimento si muove meglio su internet. In base a queste informazioni, potremo definire in modo dettagliato l’orario in cui far visualizzare la campagna in rete.
Saper gestire il calendario, quindi, ci consente di individuare alcuni momenti specifici della settimana e della giornata in cui ci è più funzionale mostrare i nostri annunci. Naturalmente, Goggle Analytics ci viene in soccorso da questo punto di vista, perché ci dà anche l’indicazione degli orari in cui il traffico sul nostro sito è maggiore.
D’altro canto, rovesciando il discorso, potremmo anche pensare di utilizzare una campagna AdWords per potenziare alcune fasce orarie ancora deboli sul nostro sito, andando ad acquisire in modo mirato alcune tipologie di utenti che fino ad oggi ci hanno un po’ trascurato.
Infine, teniamo sempre in considerazione il fatto che un esperto di web marketing può aiutarci a trasformare i nostri obiettivi ideali in azioni e strategie concrete in rete.
Spero che la mia guida ti sia stata utile, ti aspetto come sempre nei commenti
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