Oggi vi presento uno dei migliori SEO italiani, Jacopo Matteuzzi, consulente web-marketing di Studio Samo.
Non ci dilunghiamo troppo partiamo subito con l’intervista.
Che cos’è l’inbound marketing?
Indice del post
Ad oggi, oltre il 90% degli investimenti di marketing delle aziende viene speso in attività che interrompono le persone, come spot televisivi o radiofonici, pubblicità sui giornali e cartelloni pubblicitari.
Sebbene questo tipo di comunicazione possa ancora funzionare, è necessario essere consapevoli che, sul web, la grande maggioranza del tempo e l’attenzione degli utenti deriva dai cosiddetti canali Inbound: newsletter, contenuti, risultati di ricerca, social media, video ecc.
L’inbound Marketing è pertanto il metodo per attirare le persone senza interrromperle, utilizzando il contenuto come strumento principale, e i canali online (social media, motori di ricerca, newsletter, video) per distribuire questi contenuti e portare alla vendita in maniera, possiamo dire, naturale.
Quale strategia inbound marketing utilizzare per il proprio sito/blog?
Direi piuttosto quale tipo di sito / blog utilizzare per la propria strategia 😉
In ottica Inbound Marketing, infatti, sito e blog sono uniti in maniera indissolubile. Un sito senza blog integrato non è altro che una “brochure online”, una sorta di volantino buttato in rete, senza possibilità di attirare persone se non quelle che già conoscono l’azienda.
La strategia inbound marketing parte proprio dal blog, poiché il blog è il luogo del contenuto, dell’approfondimento. I contenuti di un blog devono essere informativi, non promozionali. In questo modo, il sito sarà in grado di attirare persone attraverso i motori di ricerca e i social network.
Ma questa è soltanto la prima fase del processo. Un lettore del nostro blog non è (ancora) un cliente. Il metodo Inbound prevede anche altre tattiche per fare in modo che le persone, una volta approdate sul nostro blog, possano attraversare altre fasi del processo d’acquisto.
In quest’ottica, un’altra fase cruciale è quella della conversione, ovvero quando un visitatore del nostro sito / blog decide di lasciarci i suoi dati (almeno nome e indirizzo e-mail).
Un sito ben strutturato non deve pertanto prevedere solo l’integrazione di un blog, ma anche l’utilizzo di pagine strutturate appositamente per raccogliere i contatti, dette Landing Page.
Attirare con i contenuti del blog e convertire con landing page efficaci significa utilizzare il sito come vero e proprio strumento di vendita. Peccato che la maggior parte delle aziende non metta in pratica queste tattiche, e pensi ancora che il sito sia una sorta di brochure digitale.
Come acquisire nuovi clienti?
Domanda molto, molto difficile. Acquisire nuovi clienti è in assoluto l’attività più complicata e costosa di un’azienda, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore.
L’inbound marketing è in ultima analisi un metodo per acquisire nuovi clienti, oltre che per fidelizzare quelli esistenti. Ma non è una ricetta magica che fa comparire all’istante fiumi di clienti (e di soldi). Nel marketing (quello serio) non esistono i “trucchi veloci”.
Per acquisire nuovi clienti con l’inbound marketing occorre innanzi tutto capire come i potenziali acquirenti del nostro prodotto si comportano online. Quali siti visitano? Cosa cercano su Google? Quali social network frequentano? Come avviene il loro processo d’acquisto?
Sulla base di questi dati, occorre poi creare una strategia per intercettarli utilizzando i canali giusti, al momento giusto.
Come ho già spiegato, il contenuto svolge un ruolo fondamentale nella fase dell’intercettazione. La gente cerca continuamente, sui motori di ricerca, soluzioni a piccoli o grandi problemi quotidiani. Ne discute sui social network, guarda video guide su YouTube, ecc.
Una volta intercettati i potenziali clienti, ovvero, quando sono entrati nel nostro sito, occorre fare in modo che non lo abbandonino prima di averci lasciato i loro dati di contatto.
Per ottenere questo risultato, un’ottima tattica è quella di regalare qualcosa in cambio dei dati. Possiamo utilizzare nuovamente i nostri contenuti, come un ebook o un video, ma anche un buono sconto o un prodotto fisico. L’importante è fare in modo di ottenere il più possibile contatti interessati a ciò che vendiamo.
La fase finale, ovvero trasformare questi contatti in clienti, potrà essere svolta attraverso un uso consapevole dell’e-mail marketing, ma qui è dove l’elemento umano ha ancora in molti casi un ruolo importantissimo. Passare questi contatti “caldi” ad una persona che sa vendere è la soluzione ideale per chiudere il cerchio ed acquisire nuovi clienti.
Tutto il lavoro svolto a monte dall’Inbound Marketing renderà la trattativa di vendita più facile e veloce.
Il contenuto è ancora il Re?
Certamente! Ma senza tutto il resto, il Re è nudo 😉
Come ho spiegato in questo articolo sul Content Marketing, il contenuto da solo non aiuta un’azienda ad acquisire nuovi clienti, perchè non è una strategia, è uno strumento.
Occorre una strategia di marketing che guidi sin dall’inizio la pubblicazione dei contenuti. Per esempio, se vogliamo essere ben posizionati su Google, dobbiamo partire da un’attenta analisi delle parole chiave.
Se vogliamo che i nostri contenuti ottengano visibilità sui social network, in molti casi dobbiamo promuoverli con la pubblicità.
Infine, senza una strategia di acquisizione e di gestione dei contatti, ottenere traffico al sito porterà ben poco nelle tasche dell’azienda.
Insomma, il contenuto è Re, ma proprio come negli scacchi, servono anche la regina, gli alfieri, le torri, i cavalli, i pedoni… e soprattutto, alla fine vince chi ha la strategia migliore!
Grazie Jacopo della bella intervista. Sono certa che offrirà nuovi spunti ai nostri lettori.
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