Oggi imparerai ad usare un altro strumento efficacissimo per incrementare le conversioni del tuo sito o blog: la landig page
Ma cos’è una landing page? (nella prima sezione della guida vedremo dettagliatamente cosa è) fatto sta che è un mezzo formidabile per promuovere il tuo sito web.
Le landing page è il fondamento delle tue funzioni di marketing online, perché ti permette di “raccattare” indirizzi email e veicolare per così dire gli internauti proprio verso quelle pagine che tu sceglierai.
Hai mai creato una landing page?
Sai che cos’è una landing page?
Magari, le hai create in precedenza alcune, ma non hai visto gli effetti tanto sperati?
Allora ti invito a proseguire in questa lettura dove troverai efficaci suggerimenti e preziosi strumenti che ti faciliteranno la realizzazione di una landing page.
Hai deciso finalmente di creare landing page ma non sai minimamente cosa sono queste pagine?
In questa guida imparerai sicuramente a creare landing page.
Prima di apprendere come creare landing page adeguate, ti sarà senz’altro utile capire innanzitutto che cosa sono!
In parole semplici, una landing page è una pagina qualsiasi del web sulla quale viene “convogliato” un utente dopo che questi ha cliccato un link. Infatti, la parola landing tradotta in italiano significa letteralmente “arrivare”.
E’ chiaro, dunque, che quando si parla di web marketing o promozioni online, la parola Landing Page può assumere una connotazione abbastanza differente.
Si può quindi dire che, nel contesto di web marketing, una landing page ha come obiettivo di far eseguire al “navigatore” un atto specifico.
Ma quali sono le landing page più in uso? Almeno due tipi:
Click-through pages
E’ quando si “conduce” un utente su una pagina diversa. Ad esempio, in questo contesto il punto peculiare della landing page è l’elemento descrittivo di un determinato prodotto.
Questo fa sì che l’utente si incuriosisca del prodotto, e per saperne di più, l’internauta sarà indotto a cliccare sul link e, di conseguenza, si ritroverà sulla pagina dove è in vendita il prodotto.
Lead pages
Indice del post
- 1 Elementi di una buona landing page
- 1.1 Target: specifico
- 1.2 Informazioni: specifiche
- 1.3 Primo step:
- 1.4 Informazioni: solo quelle necessarie
- 1.5 L’utente: come può beneficiarne
- 1.6 Scrittura: concisa
- 1.7 Trasferire: un unica pagina
- 1.8 Design: accattivante ed intuitivo
- 1.9 L’utente: deve “sforzarsi” il meno possibile
- 1.10 Adattabili
- 1.11 L’immagine: pertinente
- 1.12 Recensioni o testimonianze dei clienti
- 1.13 Garanzia
- 1.14 No ai menu di navigazione
- 1.15 Indispensabili i plugin per la condivisione sui social
- 2 Creare una landing page. Come?
- 3 In ultima analisi
Una lead page, invece, provvede ad ottenere i lead, ovvero, contatti di futuri o possibili clienti.
Generalmente, offrono qualche risorsa free, come ad esempio un e-book, quando l’utente si iscrive alla newsletter.
Tuttavia, una lista di contatti è fondamentale per una qualunque strategia di marketing.
E’ indubbio che le lead pages sono dei mezzi efficacissimi che dovrebbero essere onnipresenti sul tuo sito o blog, ancora meglio se, combinate, con qualche risorsa gratuita.
Abbiamo dato una breve scorsa ai due tipi di landing page più utilizzati, ma non sono finite qui.
Lo sapevi? L’home page del tuo sito è in realtà una landing page. Se ci fai caso, non è nient’altro che un “veicolo” che serve ai tuoi visitatori per essere trasportati nelle pagine che tu stesso hai scelto.
Un’altra curiosità è che esistono dei siti fondati solamente su una landing page. Nel gergo web questi siti, infatti, vengono definiti “micrositi” e hanno come unico obiettivo di offrire informazioni e prendere indirizzi email dei visitatori.
Bene, ora sai cos’è una landing page. Ma quali sono gli elementi per far sì che sia ora davvero valida?
Elementi di una buona landing page
Ormai hai deciso. Vuoi creare una landing page. Ma quale sarà l’obiettivo? Che tipi di informazioni inserire? Quale struttura sarà adatta? Il primo passo è farsi queste domande. Il secondo, è trovare le risposte.
Una landing page ben fatta, accattivante, avrà senza ombra di dubbio un effetto positivo sul tasso di conversione. In questa fase, quindi, diventa indispensabile non realizzare la progettazione in maniera frettolosa.
A seguire, alcune peculiarità che rendono una landing page ottimale e ben funzionante:
Un solo obiettivo: specifico
Cosa vuoi che faccia realmente la tua landing page?
I tuoi utenti devono acquistare qualcosa? Devono lasciare la loro mail? Devono scaricare un ebook? O altro?
Capire tu per primo cosa ti aspetti dagli utenti, ti permetterà di avere ben in mente l’obiettivo della pagina.
Importante: tieni sempre in monitoraggio la pagina servendoti di Google Analytics per vedere quante persone hanno visitato la tua pagina e quante di esse hanno lasciato il loro indirizzo di posta elettronica.
Con Google Analytics, inoltre, è possibile verificare quante persone arrivano effettivamente alla pagina di vendita di un prodotto da una particolare landing page.
Target: specifico
Realizzare landing page vaghe, sicuramente si riveleranno inutili. La cosa migliore è realizzare diverse landing page indirizzate a un target di persone specifiche.
Come puoi riuscire a far questo? Continuando la lettura di quest’articolo scoprirai che cosa scrivere in questi tipi di pagina e, soprattutto, ne vedrai l’efficacia perché sono ben collaudate. Così susciterai l’interesse dell’utente.
Tieni presente che il target o gruppo di persone che ti orienti dovrà essere abbastanza circoscritto così che potrai arrangiare al meglio i tuoi testi in armonia con i loro interessi o esigenze.
Informazioni: specifiche
Non si ribadirà mai abbastanza che i post o le informazioni della tua landing page devono essere specifiche, mirate. Allora sì, che saranno davvero efficaci e raggiungeranno il cuore degli utenti.
Sì, va bene, dirai, ma come si fa praticamente? La risposta è più semplice della domanda:
Primo step:
creare una landing page come si deve (scontato l’URL personalizzato).
A sua volta, ciò, personalizzerà i contenuti della pagina. Infatti, molti esperti del settore concordano col fatto che l’ideale sarebbe utilizzare come titolo della landing page le stesse parole che utilizzeresti poi per la condivisione sui social.
Avere a disposizione alcune o diverse landing page ti metterà in condizione di tenere sotto controllo e capire quale è il canale più efficiente. Mettendolo sul pratico, se noti che hai più successo con un gruppo di persone provenienti da facebook piuttosto che da un altro social come twitter etc… allora è assai probabile che la strategia adottata su facebook sarà sicuramente quella più concreta.
Informazioni: solo quelle necessarie
Certo, scrivere contenuti a casaccio servirà a ben poco. Le informazioni che includi devono persuadere il lettore, convincerlo.
Stesso discorso anche per lead pages: devono suscitare curiosità, interesse.
Pertanto, quando scrivi, non fornire informazioni generiche. Sii specifico. Altrimenti potresti destabilizzare l’interesse della persona.
Se pensi di creare una click-through page ai fini di promozione, magari di un tuo nuovo prodotto, devi stare attento a non menzionare altri nella tua pagina
L’utente: come può beneficiarne
In questo mondo che va sempre di fretta, figurati se un utente si concentra sulle virtù eccellenti del tuo prodotto o sui dettagli, magari anche minuziosi. Un lettore vuole andare al sodo. Vuol sapere in maniera pratica di che beneficio sarà se lo compra o se legge quelle informazioni.
Scrittura: concisa
Alla gente non piace perdersi nei testi. Non vuole annoiarsi in cose lunghe o prolisse.
Ci sono landing davvero lunghe. Sicuramente non vorrai fare lo stesso errore. Soprattutto, non trascurare mai l’aspetto grammaticale. Un testo o un informazione con refusi sarebbe davvero imbarazzante e senza dubbio scoraggerebbe un utente a proseguirne la lettura.
la landing page, sì, è la tua presentazione!
Trasferire: un unica pagina
Una landing ben fatta non porta qua e là un utente in giro per il web ma ad una pagina precisa. I call-to-action, così come i link, nonché i form devono portare allo stesso URL.
Aspetta! Naturalmente una call-to-action può e deve essere ripetuta all’interno di una landing. Questo è utile in particolar modo per i testi un po’ più lunghi. Quindi l’ideale sarebbe di inserirne una all’inizio, e un’altra alla fine. Così sia che il lettore scorri o meno verso il basso, non perderà di vista la call-to-action
Design: accattivante ed intuitivo
Una landing page deve essere realizzata alla bene meglio. I contenuti e la call-to-action devono essere facilmente individuabili, a portata di mano, tutto in ordine.
Un criterio adoperato per le lead page è che, spesso, sono disposte una sulla colonna sinistra e l’altra sulla destra, dove è ubicato il form di iscrizione.
In questo modo, l’utente avrà tutto sott’occhio, per così dire, in qualunque modo decide di scorrere la page.
È bene evitare design complessi e difficili da navigare. Molto meglio privilegiare una grafica semplice e intuitiva.
L’utente: deve “sforzarsi” il meno possibile
Lo scopo delle landing page è, e deve essere, quello di indurre un’azione dall’utente. Quindi, a tal riguardo, deve poterla compiere con disinvoltura e facilità.
Come si può fare questo? Una lead page con un form di iscrizione pieno zeppo di campi da compilare, puoi stare certo, che lo farà abbandonare immediatamente la pagina. Ma con un campo da compilare come nome e indirizzo email, stai tranquillo che si “sforzerà” maggiormente di farlo.
Adattabili
È scontato che la tua landing page dovrà essere adattabile, dovrà essere nitidamente visibile in qualsiasi dimensione.
L’immagine: pertinente
Le immagini creano quell’intervallo dal testo, cioè mantengono vivo l’interesse del lettore che, altrimenti, si perderebbe nei labirinti del testo. L’immagine che andrai a scegliere sarà attinente. Dovrà essere l’emblema della tua offerta. Quali? Ad esempio, un immagine del prodotto, del tuo e-book o di ciò che intendi presentare.
Recensioni o testimonianze dei clienti
Qualunque cosa tu voglia vendere o offrire o presentare, su una cosa puoi stare certo: gli utenti non si lasceranno andare ad acquisti impulsivi ma, al contrario, vorranno saperne di più e capire se ci sono stati acquirenti e che cosa ne pensano di quel prodotto. Quindi inserisci i feedback, le opinioni o le recensioni dei tuoi clienti (positive ci si augura).
Garanzia
Le persone tendono ad essere un po’ guardinghe prima di effettuare un acquisto e, a ragione, temono di essere raggirate o meglio che possano essere insoddisfatte del prodotto. Mentre invece nel caso in cui si iscrivano alla tua newsletter devono essere sicure di non ricevere posta indesiderata o a raffica e di essere rassicurate sulla qualità del prodotto.
Garanzie concrete:
- adotta sempre la formula “soddisfatti o rimborsati”
- rassicura l’utenza che non riceverà spam né che il suo indirizzo e-mail sia ceduto a terzi
Come abbiamo detto più volte nel corso dell’articolo, il fine è che l’utente compia o sia persuaso a compiere un’azione. Questo sottolinea l’importanza di togliere inutili menu di navigazione.
Affinchè una landing sia visitata da più persone è essenziale inserire i plugin, ovvero, quei “bottoni” che consentono la condivisione per i social. Naturalmente non tutti i plugin sono di egual qualità.
Creare una landing page. Come?
In questo “viaggio” abbiamo potuto vedere insieme alcune strategie per realizzare una landing page efficace, semplice e mirata. Quest’articolo ti ha convinto a crearne una. Bene! Sul web troverai miriadi di strumenti o guide per questo scopo. Di seguito, ti mostrerò quali sono i più efficaci e come realizzarne in maniera professionale e con pochissimo impegno. Vediamo le alternative più a buon mercato.
Lead Pages è conosciutissima nel web. Infatti con molta semplicità permette di creare:
- Innumerevoli tipologie di pagine landing
- LeadBoxes (pop-up per la raccolta di indirizzi email)
- LeadDigits (SMS per raccogliere numeri di telefono ed indirizzi email via smartphone)
- LeadLink, per permettere agli utenti di registrarsi ad un tuo webinar o di iscriverti alla tua lista semplicemente cliccando.
LeadPages ha inoltre anche moltissimi template pre-impostati che ti permetteranno di creare pagine dall’aspetto professionale in poco tempo.
Il prezzo parte da $25/mese (circa 22 euro).
OptimizePress è uno strumento simile a Lead Pages, ma con funzionalità di gran lunga più ampie.
OptimizePress permette anche di realizzare aree membri ed implementare la struttura per offrire corsi online.
OptimizePress può essere installato su WordPress sia come template che come plugin.
Il prezzo, scontato, parte da $97 (circa 85 euro).
Il Visual Composer di WP Bakery , pure assai popolare, è un compositore di layout per pagine WordPress. Permette di personalizzare le tue pagine e trascinare all’interno di esse elementi a tuo piacimento.
Visual Composer è un plugin premium, incluso in tanti temi WordPress (prima di acquistarlo, verifica se è già incluso nel pacchetto di installazione del tuo template).
Come puoi usare Visual Composer per creare Landing Page? Basta scegliere uno dei tanti layout già pronti.
Visual Composer offre anche la possibilità di usufruire di pagine già impostate tramite uno dei tanti elementi disponibili, come ad esempio, Landing Page.
Le funzionalità originaria di WordPress
Forse quelle cifre ti hanno un po’ reso perplesso, ma non preoccuparti, WordPress è una valida ed economica alternativa.
Pensa solo al testo e all’immagine:
- creare una lead page
- aggiungi un form di iscrizione alla newsletter
Un ultimo consiglio, crea diverse liste all’interno dello strumento che usi per inviare le newsletter, così saprai sempre quanti utenti sono iscritti sulla lead page.
In ultima analisi
Per creare landing non bisogna essere ingegneri. L’unico vero requisito per poterle creare al meglio è pensare ai contenuti e al modo di come strutturarla.
Certo, utilizzare uno degli strumenti premium suggeriti potrebbe essere l’ideale, ma non necessariamente indispensabile.
Come sempre, ora passo a te la parola:
Hai mai pensato di creare landing page per promuovere i tuoi prodotti o servizi?
Hai usato servizi esterni, come Lead Pages e OptimizePress, oppure ti sei affidato alle funzionalità del tuo sito WordPress?
Ci “vediamo” nei commenti.
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Ottima guida grazie mille mi hai chiarito alcune idee 🙂
Grazie se hai domande o dubbi chiedi pure 🙂