Esistono sostanzialmente due tipologie di link che possono interessare il nostro sito web per quanto riguarda il posizionamento; i link esterni e i link interni.
Cosa sono e come funzionano i link esterni lo sappiamo tutti, ma i link interni, molte volte sono sottovalutati. In questa guida vedremo come possiamo sfruttare al meglio i link interni del nostro sito web.
Link interni e link esterni (InBound link)
Indice del post
I link esterni che puntano verso il nostro sito, li conosciamo tutti. Ma i link interni nei nostri articoli, nel menù, nella sidebar e nel footer, non sono sempre considerati come importanti da molti Webmaster. E’ uno sbaglio.
Google considera i link interni e quelli esterni come se fossero la stessa cosa. Ovviamente, ai link esterni da molto più valore ma i link interni servono anche loro per l’ottimizzazione SEO di un sito web e non dobbiamo sottovalutarli. Iniziamo con lo spiegare passo per passo come sarebbe meglio utilizzare i nostri link interni.
Il menù è una parte importantissima del nostro sito web. Comunica sostanzialmente a Google quali siano le categorie e le pagine in assoluto più importanti del nostro sito. Esistono svariate tipologie di menù, tra cui quelli a discesa, a tendina, mega menù e altre tipologie.
Quello che ci viene subito in mente per quanto riguarda i link nel menù, è di aggiungere parecchi link al nostro menù così da comunicare a Google che abbiamo tantissime categorie e pagine importanti. In realtà, caricare il menù di tantissimi link interni è sbagliato.
Esiste una penalizzazione algoritmica che colpisce proprio quei siti che utilizzano un menù con un elevatissimo numero di link interni. Soprattutto se questi link hanno parole chiave ripetitive come ad esempio:
- Vacanze e turismo in Toscana
- Vacanze e turismo in Liguria
- Vacanze e turismo in Friuli
- Vacanze e turismo a Roma
Un menù con parecchi link interni e con parole chiave molto simili tra loro non va assolutamente bene. Utilizzate solo una decina, al massimo una ventina di link all’interno del vostro menù di navigazione.
Inoltre, se usate un Mega Menù, quello con le immagini al suo interno, sappiate che sono comunque codice HTML che durante il caricamento delle pagine possono rallentare molto l’intero sito web.
I link interni nel footer servono anche loro a segnalare a Google altre nostre pagine importanti. Essendo che i nostri link nel footer del nostro sito non saranno di certo cliccati come altri al’interno del sito dagli utenti, meglio lasciarne pochi.
Possiamo utilizzare il footer per inserire link interni che riguardano i contatti, la nostra Privacy Policy o comunque link a pagine utili ma che sappiamo benissimo che difficilmente un utente ci cliccherà sopra.
Link interni agli articoli
I link interni negli articoli sono in assoluto i più importanti di tutti, dopo quelli nel menù ovviamente. Uno dei lati positivi dei link interni negli articoli è il collegare la nostra pagina ad altre pagine importanti che possiamo offrire come link di approfondimento. Essendo che sono visti da Google come link veri e propri con tutto quello che ne consegue, vi consiglio di utilizzare anchor-text sempre diverse, con un senso logico, e soprattutto di facile comprensione per i lettori.
Il crawler di Google, ha un suo timeout. Dopo un certo numero di pagine che visita, il crawler non segue più le pagine. Un buon sistema per fare in modo che Google segua tutte le pagine interne del nostro sito e che gli dia più importanza, sono i link interni. Quando utilizziamo un link interno in una nostra pagina di un articolo, dobbiamo scegliere una pagina attinente per offrire ai nostri lettori un contenuto di approfondimento.
Questo sistema è praticamente identico ai link di approfondimento che portano ad una pagina esterna su un altro sito. Questo sistema di link interni nel nostro sito, con il tempo aumenta anche l’autorevolezza. Il nostro sito diventerà più autorevole agli occhi dei motori di ricerca perché nei nostri articoli offriamo un sistema di approfondimento dei contenuti e comunichiamo quali siano le pagine interne più importanti.
Numero massimo di link interni in un articolo
In realtà, non esiste un numero massimo di link interni che possiamo inserire in un articolo. Possiamo inserire tutti i link interni che riteniamo necessari per approfondire il nostro articolo. Le uniche regole, sono quelle del buon senso. Utilizziamo solo link ad articoli attinenti e variamo molto le anchor-text.
Un esempio di pagine con molti link interni, sono quelle di Wikipedia. Se date uno sguardo ad una delle sue pagine, vedrete che i link interni sono veramente tanti. Tutti però, sono a tema con l’articolo in questione e sono di approfondimento.
Ovviamente, non esageriamo nemmeno con il numero massimo dei link interni. Più che altro per non peggiorare l’esperienza di lettura di un visitatore.
Conclusioni
Concludo questa guida ricordando di non sottovalutare l’uso dei link interni. Portano con il tempo veri e propri benefici anche in termini di autorevolezza del sito web. Non esageriamo con i link nel menù e nel footer. Concentriamoci piuttosto a inserire i link interni nei nostri articoli e nelle nostre guide offrendo così ai lettori molte possibilità di poter approfondire la lettura.
Il risultato finale, può essere anche un aumento della durata di permanenza di un lettore sul nostro sito web perché tenderà a leggere un articolo per poi passare ad un’altro attraverso i nostri link interni.
Avevi mai pensato di ottimizzare al meglio i link interni sul tuo sito? Hai mai sottovalutato questa tecnica SEO? Come sempre, lascia un messaggio sotto all’articolo!
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