La visibilità di un sito viene determinata dal posizionamento SEO. La variazione di questo posizionamento è data dalla presenza o dall’assenza di elementi che compongono un sito.
La più importante di nome e di fatto è la “parola chiave”, su Internet ci sono tantissimi siti che usano la stessa keyword (parola chiave), questo crea un’alta competitività per apparire in cima al ranking di Google tra i siti che ovviamente riceveranno più click.
Un sito che appare in prima posizione è molto più facile che richiami l’attenzione degli utenti e che riceva maggiori click. Alcuni siti possono apparire prima di altri, nonostante il pubblico abbia ricercato la stessa parola chiave.
Chiunque abbia un sito vuole che se ne aumenti il traffico ed avere un buon posizionamento è quindi fondamentale.
Tramite delle analisi si è scoperto che: se il vostro sito è tra i primi cinque ad apparire tra i risultati della ricerca, può attrarre un grande numero di clienti se non addirittura la maggioranza di essi.
Anche tu che leggi sei un utente e sai bene che se una pagina o in questo caso, la tua pagina, si trovasse nella prima posizione di una ricerca, riceverebbe la maggior parte dei click. Si arriva quindi velocemente alla conclusione che essere in prima pagina è molto conveniente.
Migliora il posizionamento SEO
Indice del post
Da qui in poi verranno analizzati più passaggi che con il supporto di validi widget e plugin, potranno far posizionare il vostro sito al primo posto in SEO. L’obiettivo è quello di creare fatturato aggiuntivo acquisendo maggiore visibilità, cominciando dalla revisione delle pagine del vostro sito.
WordPress è conosciuta come una piattaforma “Google friendly”, questo ne garantisce una migliore sintonia col motore di ricerca . Questa piattaforma è molto apprezzata e fornita di un’estesa scelta di grafiche a che potete utilizzare per creare il vostro sito.
Template e Grafica
La selezione del template deve essere accurata non solo per avvalorare l’aspetto estetico, ma anche per le prestazioni e funzionalità che dovranno garantire al vostro sito.
Usare un template pesante può essere causa di rallentamenti nell’apertura delle pagine del sito, questo ne complicherà l’utilizzo agli utenti i quali potrebbero decidere di trovare soluzioni in altri siti.
Anche utilizzare una “visualizzazione” errata potrebbe complicare l’accesso agli utenti, per esempio se si utilizza una visualizzazione “formato dekstop” e il cliente ha effettuato l’accesso al sito tramite smartphone o tablet, potrebbe notare delle anomalie ed abbandonare il sito per motivi di praticità.
Questi sono fattori che fanno perdere il vostro sito di credibilità e lo fanno declassare nel posizionamento SEO.
Per fare SEO con WordPress dovete essere oculati nella scelta del template, non solo per l’aspetto grafico ma anche per sceglierne uno efficiente nella navigazione.
Ottimizzazione dei contenuti usando WordPress SEO by Yoast.
WordPress mette a vostra disposizione Yoast SEO, che vi aiuterà con l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del vostro sito.
Yoast è un plug-in utilizzabile nella versione premium o quella free, con particolari funzioni aggiuntive destinate a una strategia più evoluta. Prima di acquistare la versione premium è consigliato provare la versione gratuita, senza dover spendere nulla potrete comunque usufruirne di questo aiuto in modo adeguato.
Il plug-in potrete trovarlo nella bacheca della piattaforma sulla sezione “plug-in”.
Leggibilità dei contenuti
Questa deve essere una prerogativa per il vostro, in questo modo potrete mettere qualsiasi tipo di utente a proprio agio nella lettura.
Per non mettere in difficoltà chi è nuovo nel campo e vuole avere delle informazioni, dobbiamo creare empatia nella lettura e quindi usare delle parole semplici al posto di termini tecnici, che capirebbero solo esperti nel settore.
Il plug-in Yoast SEO trova per voi i termini più complicati e li evidenzia, così da poter intervenire in tempo, modificare i contenuti e renderli chiari a più categorie di utenti.
Per mantenere alta l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine, è indicato usare una stesura dei testi breve e comprensibile, anche qui Yoast SEO individua anche la lunghezza eccessiva dei paragrafi e delle frasi.
Usa la formattazione per valorizzare gli argomenti, con gli heading migliorerai la qualità dei contenuti leggibili. Usando questa procedura perfezionerai l’aspetto estetico dei titoli, dei sottotitoli e dei paragrafi, agli occhi degli utenti e del motore di ricerca.
Per ogni sezione dovrai usare un heading diverso come l’H1 per il titolo, l’H2 per i titoli dei paragrafi o sottotitoli e l’H3 per i paragrafi. Potrai anche sottolineare, evidenziare o scrivere in corsivo.
Ricorda di organizzare sempre bene il testo, la divisione in paragrafi, i sottotitoli e la formattazione ma soprattutto non dimenticare di inserire la parola chiave.
Keywords o Parole Chiave
Per far capire al motore di ricerca con quale keyword volete collocare il vostro articolo, serve l’analisi SEO. Utilizzate anche qui il plug-in WordPress SEO by Yoast.
Inserite una frase chiave “specifica”, questa sarà la parola chiave che vi fa guadagnare la posizione in classifica.
La vostra parola chiave per essere efficace deve essere inserita in più punti. In caso di mancanza della keyword all’interno di sezioni come quella dell’URL, del paragrafo introduttivo, del tag title e meta description, Yoast SEO ve lo segnalerà così potrete provvedere ad inserirla laddove mancasse, questo sempre per garantire una scalata nel ranking.
Nel caso che questa parola non venga inserita in questi punti fondamentali, il motore di ricerca non capirebbe dove posizionarvi nel ranking e vi ritrovereste sicuramente in posizioni non in evidenza, ma soprattutto non darete al cliente le informazioni per cui ha effettuato la ricerca.
Analisi posizionamento SEO
Analizzare i link interni vuol dire realizzare un assetto lineare, fondamentale per il sito ed i suoi contenuti. Inserendo dei link di riferimento all’interno del blog, permetterete all’utente di approfondire la ricerca, aumentando di conseguenza la permanenza media sul sito.
Questi link interni facilitano l’accesso dei crawler di Google, questi tramite scansione dei dati passano informazioni al motore di ricerca.
In questo caso il plug-in analizzerà i link interni e vi segnalerà l’assenza o la presenza di questi nel vostro sito.
Questo è il punto di partenza per riuscire ad avere l’attenzione del motore di ricerca ma soprattutto quella degli utenti.
Inserendo quindi i link di riferimento, potrete creare sul vostro blog o articolo un effetto viaggio, che farà scoprire ai lettori argomenti utili e gli farà acquisire nuove nozioni, in modo di farli sentire soddisfatti dalla ricerca e nel migliore dei casi farli convertire in clienti.
Le immagini attirano l’attenzione
Su Google come su altri motori di ricerca, negli ultimi tempi, si può vedere come il risultato dei contenuti organici sia diventato sempre più visuale.
Inserire immagini nel proprio blog o articolo non basta ad aumentare la vostra SEO, vi serve anche ottimizzare le informazioni, le dimensioni e la qualità per dare più importanza al sito e anche per salire nella classifica delle immagini del motore di ricerca.
Nel momento in cui caricherete le immagini dovrete fare attenzioni a delle informazioni che dovrete riportare.
Informazioni che saranno utili alla spiegazione dell’immagine all’utente e per farvi posizionare in alto dal motore di ricerca.
Nel titolo dovrete inserire poche parole ma che fungano da parole chiave, cominciate a dare informazioni al motore di ricerca già dal titolo. Non scrivere solo il nome dell’elemento raffigurato nell’immagine ma inserire anche dei dettagli.
Il testo alternativo è il titolo o nome dell’immagine che appare al momento in cui il server non riesce a caricarla.
Deve consentire sia all’utente sia al motore di ricerca di capire il contenuto dell’immagine.
Quando scrivete il testo alternativo dovete dare il massimo delle informazioni, quasi come se doveste descrivere una fotografia ad un non vedente.
La didascalia non influisce sulla valutazione del motore di ricerca ma solo sul pubblico, questo non la rende meno importante e deve essere quindi dettagliata, preparata per dare giuste informazioni sul prodotto come caratteristiche, funzionalità e particolarità.
Riflessioni in conclusione
Le informazioni date nei paragrafi precedenti ci hanno spiegato nozioni fondamentali per il posizionamento WordPress.
La SEO però non è uguale per tutti, quello che può essere utile per un sito può funzionare meno per un altro. Questo cambia in base alle caratteristiche della piattaforma in cui è stato inserito.
WordPress vi mette a disposizione una moltitudine di plug-in per poter realizzare e impostare strategie SEO efficienti, che abbiano delle performance altrettanto efficaci e che vi portino nel tempo ottimi risultati.
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