Lo scopo della SEO è proprio quello di posizionare efficacemente il proprio sito o il sito del cliente nell’universo del web. Si tratta di un mestiere appassionante ma complesso: il professionista SEO deve sempre essere aggiornato su tutte le novità che riguardano il mondo dei motori di ricerca, deve conoscere le migliori tecniche di posizionamento e saper abbandonare quelle vecchie a favore di quelle più recenti ed interessanti.

 

Insomma, il lavoro del SEO è essere sempre aggiornato ed agguerrito. Il primo obbiettivo è posizionarsi nei motori di ricerca, soprattutto in quello più usato e famoso, Google.

 

Esistono tantissimi modi di programmare un ottimo posizionamento sui motori di ricerca: usare guide SEO, per esempio, creazione di contenuti ben indicizzati.

 

Un altro modo di posizionare il sito consiste nel creare un sistema di network, perfetto per posizionarsi nei motori di ricerca in maniera ottimale. Questo metodo consiste nella creazione di più siti ‘satellite’ il cui scopo è quello di appoggiare al sito principale, che è quello che si intende posizionare in maniera strategica. Vediamo quindi come si fa a creare un sistema di network per posizionarsi nei motori di ricerca in modo efficace.

 

Come cercare il network di siti

 

Cominciamo col dire che questa tecnica di posizionamento non è esattamente ‘regolare’ per i motori di ricerca, nel senso che ha lo scopo di manipolare la SERP. Comunque sia, si parte dall’aver creato un sito – il sito principale, che vogliamo posizionare nei motori di ricerca-.

 

Il sito non è online da molto ed è registrato con un dominio di secondo livello; ancora non abbiamo domini aggiuntivi e nuovi siti per creare il finto network. Bisognerà quindi registrare altri domini, e potrete trovare come fare con una ricerca su Google.

 

Cercate di evitare errori gravi in questa fase: non dovete rendere troppo ‘palese’ la manipolazione, quindi cercate di evitare di creare domini tutti uguali o molto simili. Meglio affidare l’operazione ad un amico, collega o familiare, perché sarebbe ben non creare tutti i siti con il medesimo server/indirizzo IP.

 

Cercate di ‘diversificare’ il più possibile l’operazione.

 

L’importante è creare altri siti che abbiano nomi che rimandano a quello principale, e poi potete iniziare a ‘costruirli’. Create contenuti diversi, stili diversi, e soprattutto evitate di fare in modo che un link di un sito del network rimandi ad un altro sito dello stesso network.

 

Insomma, dovete mandare avanti diversi siti come se fossero tutti indipendenti gli uni dagli altri.

 

Indicizzare i siti del network

 

A questo punto abbiamo una serie di siti diversi, ancora non indicizzati, e quello principale, che vogliamo posizionare sui motori di ricerca in modo efficace.

 

I siti secondari devono avere i loro contenuti, attenzione: mai duplicare contenuti o fare copia-incolla cambiando solo qualche frase o parola. Conducete tutti i siti del network come se fossero diversi e separati, benché con temi simili.

 

Ora che i siti hanno qualche contenuto, dobbiamo inserirli sui motori di ricerca: per cominciare, Google. Fate quindi un’indicizzazione rapida su Google e in poco tempo tutti i siti del network saranno posizionati sui motori di ricerca, così avrete modo di proseguire nel lavoro.

 

Grazie alla Sitemap.Xml potrete controllare l’indicizzazione di tutte le pagine.

 

Gestite tutti i siti del vostro network in maniera separata ed ottimizzando tutti i contenuti per i motori di ricerca in maniera del tutto indipendente. In questa fase, non dovete aggiungere nessun link.

 

Arrivati a questo punto, ogni sito del network dovrà risultare credibile.

 

Si tratta di una fase non breve ma necessaria: dovete cercare di scrivere contenuti a tema ma usando sempre argomenti diversi, lavorando sulle chiavi che permettono facilmente di posizionarsi sui motori di ricerca, le Long Tail. Ogni sito dovrà essere sviluppato con argomenti simili, ma non uguali, in maniera ottimale ed approfondita. Non si tratta, evidentemente, del lavoro di una settimana ma è funzionale alla buona uscita di questa strategia.

 

In questo modo i vostri siti acquisteranno popolarità e saranno anche ‘affidabili’, oltre che a generare un buon traffico di utenza.

 

A questo punto potete iniziare ad inserire nei vostri articoli dei link esterni a delle fonti autorevoli, rendendo ancora più a tema i vostri articoli ed in questo modo salendo in TrustRank, creando quindi dei siti che Google percepisce come ‘di qualità’ ed affidabili. Meglio ancora se riuscite anche a creare un bacino di visitatori per il vostro sito.

 

Cercate sempre link a tema e fate diventare i vostri siti i più autorevoli possibile, cercando di mettere da parte per il momento lo scopo finale del vostro lavoro, che è quello di promuovere il sito principale.

 

Ogni portale del network dovrà avere risorse diverse con link diversi.

 

È ora di indirizzarsi al sito principale

 

A questo punto, dopo qualche mese di lavoro, possiamo cominciare a guardare allo scopo del network: indicizzarsi sul sito principale. Potremo cominciare a postare link che rimandano a questo sito, che contiene i migliori contenuti ed articoli.

 

Fate in maniera molto graduale, non usate lo stesso testo per rimandare al link e cosa più importante non concentrate tutti i link nello stesso periodo. La cosa dovrebbe sembrare il più naturale possibile, se tutti e quattro (per fare un esempio) i siti del network rimandano per cinque volte in una settimana al sito principale, ovviamente la cosa sembrerà sospetta.

 

Potete pubblicizzare il sito principale anche sulla newsletter, se avete tanti visitatori ed iscritti.

 

Non traditevi mai: non fate link fra i siti del network, non deve mai ‘uscire’ che questi siti sono in qualche modo collegati.

 

Come usare il network

 

Il network non dovrebbe essere ‘abbandonato’ una volta che siamo riusciti a posizionare sui motori di ricerca il sito principale.

 

Potete usare il network per monopolizzare ogni SERP che riguardi l’argomento del sito principale, scrivendo articoli di ogni tipo ad essere collegate.

 

Inoltre il network può sempre essere usato per mandare link al sito principale da altri siti a tema, facendo uno ‘scambio di link’. Vedrete che in questo modo, lavorando con pazienza e metodo, otterrete risultati ottimali e duraturi.

 

Hai un sito web che converte poco? Hai un blog ma i clienti NON arrivano?

 

Forse hai bisogno d’aiuto, e se lo vuoi da me contattami, ti presenterò il mio network di siti.

 

Spero che l’articolo ti sia stato d’aiuto, se hai domande o dubbi scrivimi pure nei commenti, sarò felice di risponderti 🙂 

 

Francesca Galasso
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Mi occupo prevalentemente di realizzazioni siti web e SEO. Aiuto aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisco anche l’aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppo inoltre E-commerce con la relativa consulenza