In un mondo in cui internet pervade le vite di tutti quotidianamente, mettendo in contatto tra loro le persone per i più disparati motivi, è impensabile pensare di portare avanti una qualsiasi attività produttiva o realtà aziendale senza pianificare iniziative per il web.

 

Il World Wide Web è il Marketplace più grande del mondo, la più ampia vetrina su cui puoi esporre e pubblicizzare i tuoi servizi e prodotti, in modo così efficace da poter incrementare considerevolmente il tuo fatturato.

 

Per poter realizzare ciò, tuttavia, è necessaria una gamma piuttosto ampia e diversificata di competenze e figure professionali specifiche, in grado di occuparsi delle promozioni web sotto svariati punti di vista.

 

Generalmente, per poter sviluppare il sito dell’azienda, con una o più Landing page, o anche una app, campagne dedicate di ads su Google, Facebook e altri social network, le soluzioni a cui ricorre una società sono due: la web agency o i freelancer.

 

Entrambe sono scelte valide, ma comportano rischi e prezzi diversi, pertanto, è opportuno che valuti diversi aspetti prima di scegliere uno o l’altro.

 

Web agency: di che cosa si tratta

 

Web agency di che cosa si tratta

 

Come suggerisce il nome, la web agency è una agenzia che si occupa di tutto ciò che compone il marketing online. Si tratta di una branca della comunicazione e delle pubbliche relazioni che sta vivendo il suo apice proprio negli ultimi anni, grazie allo sviluppo delle ultime tecnologie e la diffusione ed enorme popolarità dei social network.

 

Visto che le figure professionali si sono specializzate in svariati rami, solitamente un team in questo tipo di agenzie si compone di:

 

  • programmatore, ovvero il tecnico capace di smanettare coi codici dei siti web, occupandosi di inserire tutte le funzionalità necessarie alla navigazione;
  • sviluppatore, simile al programmatore, è l’esperto in grado di creare una app per dispositivi mobile a partire da zero;
  • web designer, cioè colui che cura come si presenta esternamente la tua pagina web, e che lavora a stretto contatto col programmatore;
  • copywriter, ossia colui che scrive i contenuti testuali del sito, il quale collabora spesso col SEO Specialist, una figura fondamentale la quale ha nozioni profonde sul linguaggio di ottimizzazione delle landing page, per renderle immediatamente trovabili dai maggiori sistemi di ricerca;
  • social media manager che, come fa intuire il nome, si occupa della promozione dell’azienda sui social network più importanti come Facebook, Instagram e altri ancora;
  • PPC Specialist, colui che si occupa in prima linea delle campagne ads a pagamento, mediante l’uso di keywords e un’analisi approfondita del target di riferimento.

 

E molti altri ancora, che affiancano questi principali in compiti ancor più minuziosi e specifici.

 

Web agency: perché potrebbe essere la scelta non adatta a te

 

Solitamente, questo tipo di agenzie costituiscono una scelta più sicura rispetto ad altre opzioni, come quella di assoldare dei freelancer che si dicono esperti nei suddetti compiti. Questo perché, soprattutto nel caso di agenzie particolarmente famose ed affermate, i risultati sono spesso soddisfacenti e documentati. Tuttavia, è anche molto facile incappare in principianti inesperti o, peggio ancora, delle vere organizzazioni truffaldine. Il prezzo non è sempre un indice efficace per individuare le mele marce. 

 

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Talvolta, infatti, anche agenzie che propongono preventivi dai costi proibitivi potrebbero celare dei problemi al loro interno. Da vere e proprie promesse non rispettate, con la consegna di un lavoro approssimativo o non adatto alla propria esigenza, a prodotti di qualità infima che non ripagano assolutamente tutte le risorse spese.

 

In altri casi, invece, affidarsi a web agency blasonate e famose, ma con buoni risultati verificati, potrebbe risultare in un insuccesso per altri motivi.

 

In primis, questo tipo di agenzie tendono a lavorare con piani di lavoro standard, già decisi, che tendono ad applicare su più realtà aziendali. Questo modo di fare è fondamentalmente sbagliato, poiché il sito web, le campagne pubblicitarie e le altre iniziative dovrebbero essere realizzate su misura della tua attività, in base al tuo modo di lavorare, al tuo team e, soprattutto, all’identità del tuo brand, sul tuo sistema di valori e la filosofia che ti caratterizza e definisce. Il risultato potrebbe, pertanto, essere anche di ottima fattura, ma completamente impersonale.

 

Secondariamente, nel caso di agenzie che collaborano con multinazionali e realtà più grandi della tua azienda o la tua start-up, potrebbe capitare che il team tenda a dare la priorità a colui che paga di più, riservando diversi trattamenti, tempi differenti e un lavoro in generale meno preciso e accurato.

 

In ultimo, poiché questo tipo di web agency sono così affermate e popolari, sono anche molto sicure di sé, tendono a prendere tutto il lavoro sotto il loro controllo, lasciandoti pochissimo margine di influenza, spesso non sono neanche troppo chiare sul lavoro che svolgono, per non cedere preziosi segreti aziendali. Per contro, poi, tu sei invece costretto a fornire moltissime informazioni sul tuo brand, la sua identità, i suoi valori e il tuo team, poiché sono necessarie per un lavoro così importante. Pertanto, è fondamentale che ti tuteli preventivamente quando prendi accordi con una web agency, leggendo il contratto e facendo domande di modo da sapere tutto ciò che l’accordo comporterà, cosa l’agenzia saprà della tua azienda e che informazioni terrà per sé. Così, nel caso di un rapporto andato male, potrai interromperlo senza troppi problemi.

 

Infine, non è neanche il caso di rivolgerti a web agency troppo economiche, poiché potrebbero avere una forza lavoro insufficiente, non specializzata in tutti i compiti principali, o semplicemente non preparata, poco professionale e seria, oppure ancora costituita da principianti che vogliono fare esperimenti sul campo con la tua azienda. Per altro, un prezzo di listino apparentemente basso ed estremamente conveniente potrebbe riservare spiacevoli sorprese, come la scoperta di costi ulteriori al momento del preventivo.

 

Web agency: alternative valide

 

Web agency alternative valide

 

Quindi, cosa fare se non ti trovi bene con la tua agenzia di marketing online, che realizza per te campagne e altri servizi inutili e non fruttuosi?

 

Prima di tutto, cessare il rapporto di lavoro il prima possibile. Uno spreco di soldi non piace a nessuno, e ancor di più nel tuo caso in cui la tua azienda o start-up, magari agli inizi, necessita di tutte le risorse economiche possibili.

 

Le alternative possibili sono varie. Un’opzione che potresti considerare sono i già citati freelance, i quali sono sicuramente più rischiosi di una web agency affermata, ma che potrebbero fornire un lavoro anche migliore. Di esperti nel settore bravi, lì fuori, ce ne sono, basta saperli cercare nei giusti portali, e poter disporre dei loro portfolio e casi studio di modo da consultarne i lavori e la qualità degli stessi.

 

Oppure, nel caso la tua azienda sia già avviata, potresti contemplare altre due opzioni che riguardano entrambe il tuo organico:

 

  • la prima, è quella di assumere degli esperti nel campo del web marketing a tempo pieno, come dei veri e propri dipendenti, di modo da istruirli sull’ideologia e la filosofia legata all’identità del tuo brand facendogli toccare per mano la tua realtà aziendale, coi suoi prodotti e servizi offerti. Si tratta di una soluzione dispendiosa ma lungimirante, poiché porterà grandi risultati ed incrementi di entrate sul lungo periodo, se le campagne pubblicitarie mirate avranno successo.
  • La seconda è quella di predisporre dei corsi di formazione del tuo personale aziendale, di modo il tuo organico preesistente apprenda quanto meno i fondamenti della promozione online, soprattutto mediante i social network e gli altri canali principali. Certo, non è semplice, visti i tantissimi compiti presentati precedentemente, necessari per un progetto di marketing professionale e completo, ma potresti fondere le due soluzioni per sopperire alle mancanze del tuo personale con pochi esperti mirati da assumere nel tuo team.

 

Insomma, potresti occuparti in prima persona di tutto ciò, senza passare per la trafila e i costi di un’agenzia che potrebbero non consegnare i risultati promessi prima dell’ingaggio da parte della tua azienda. Per il resto, valuta attentamente tutte le opzioni a tua disposizione, attua un’indagine accurata dei costi e delle figure professionali a cui vuoi rivolgerti, prima di realizzare un preventivo: ne va delle tue risorse e il futuro della tua azienda.

 

Come misurare i risultati ottenuti dalla tua Web Agency

 

Come misurare i risultati ottenuti dalla tua Web Agency

 

Qualunque tipo di azione che andiamo a intraprendere sul web può essere verificata: si possono misurare non solo i risultati finali, ma possiamo anche monitorarla in tempo quasi reale, in modo da correggere eventualmente la direzione all’occorrenza. Quindi la tua Web Agency deve mostrati questi valori sia in tempo reale che con il passare del tempo, se non ti mostra questi valori non è una Web Agency corretta. 

 

Vediamo ora quali sono le metriche principali che la tua Web Agency deve mostrarti: 

 

  • ROI è la metrica per eccellenza, utilizzata sia nel marketing fisico che in quello online e misura il ritorno di investimento, cioè il rapporto tra quanto abbiamo guadagnato e quanto abbiamo speso per arrivare a quel guadagno.
  • Costo di Acquisizione Cliente: si intende il rapporto tra le spese sostenute a livello di marketing, e il numero di nuovi clienti acquisiti. In parole povere quanto ci è costato acquisire quel nuovo cliente.

  • Percentuale di Clienti generati: questa metrica ci permette di capire dei nuovi clienti quanti di loro siano stati acquisiti grazie alle nostre strategie di marketing, dandoci una visione dell’efficacia stessa della strategia.

  • Tasso di conversione: determina il rapporto tra coloro che hanno compiuto un’azione, ad esempio sul tuo sito, magari acquistando un prodotto, e coloro che hanno solamente visitato il sito. Un esempio potrebbe essere la compilazione di un form di contatto: quanti di quegli utenti che sono arrivati sul sito hanno compilato il form per richiedere un contatto? Questa metrica viene adottata per molte funzioni, come l’iscrizione ad una newsletter, la registrazione ad un sito, il click su un pulsante particolare. Tutto dipende dagli obiettivi.

 

 

Come monitorare le statistiche del tuo sito web per conoscere i suoi punti vincenti e quelli che invece andrebbero migliorati

 

Come monitorare le statistiche del tuo sito web per conoscere i suoi punti vincenti e quelli che invece andrebbero migliorati

 

 

Uno dei vantaggi nel possedere un sito web o un e-commerce è senza alcun dubbio la possibilità di monitorare le statistiche e il comportamento degli utenti che lo visitano. L’analisi dei dati è un aspetto che viene spesso sottovalutato delle aziende, forse perché non ne hanno mai colto il vero potenziale.

 

Perché è importante monitorare le statistiche di un sito? Semplice, perché conoscere il comportamento di chi lo visita, sapere da dove provengono gli utenti (se da motori di ricerca o social network) o ancora su quali pagine si soffermano di più, sono tutti dati che ci permettono di capire come migliorare il sito web.

 

Gli strumenti per monitorare le statistiche del nostro sito web sono entrambi di casa Google e gratuiti: Google Search Console e Google Analytics.

 

Google Search Console (precedentemente conosciuto come “Strumenti per web master di Google”) è uno strumento indispensabile per ogni sito web. Si tratta di una vera e propria console, in grado di misurare il traffico, il rendimento e di risolvere eventuali problemi (critici o meno) di un sito. Prima di tutto ti permette di inviare la mappa del tuo sito per indicizzarla sul motore di ricerca Google, ti permette di visualizzare quali sono le query – ovvero il testo che viene digitato nella barra di ricerca Google – con le cui gli utenti trovano le tue pagine. Questo, è senza dubbio un elemento essenziale, in quanto mostra le parole chiave utilizzate dagli utenti per raggiungerti. Conoscendo le query potrai ottimizzare i contenuti del tuo sito e intercettare le richieste dei tuoi utenti. Ma non è tutto, Google Search Console ti permette anche di analizzare le impressioni (ovvero quante volte le tue pagine vengono visualizzate nei risultati di ricerca Google), i click alle pagine e la posizione di quest’ultime su Google.

 

Google Analytics è un tool che consente di monitorare l’intera attività degli utenti sul tuo sito. Grazie a questo strumento infatti, è possibile comprendere il comportamento degli utenti, scoprirne la provenienza, monitorarne l’attività all’interno del sito e controllare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre, è anche possibile raccogliere dati demografici sugli utenti, come sesso ed età (dati importanti per elaborare strategie specifiche per il target di riferimento). Questo tool fornisce indicazioni importantissime per capire se i contenuti di un sito web sono pertinenti alle ricerche svolte dagli utenti. Tramite la frequenza di rimbalzo e la durata di sessione media, possiamo intuire se il visitatore che è finito su una nostra pagina ha trovato quello che stava cercando o meno. 

 

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Da dove ripartire: Ecco 5 azioni concrete da fare subito

 

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Il punto di partenza è facile a dirsi, più difficile (ma non impossibile) a farsi, è mantenere la calma e cercare il più possibile di rimanere oggettivi sull’analisi del o dei problemi che impediscono il vero decollo del business o che sono causa dei non risultati portati dalla tua Web Agency. 

 

  1. Ripartire dal Cliente Target: ridefinire profondamente chi è? cosa desidera? Che problemi ha? Come li soddisfa? parlare a lui, parlare di lui, rimetterlo al centro davvero, anche nella comunicazione.
  2. Rispondere alla domanda “perché dovrebbero comprare da me”. Quali sono i motivi concreti per cui dovrebbe sceglierci? Quali vantaggi concreti trova? Quali benefici?
  3. Prima di trovare nuovi clienti, riparti dai tuoi (ex) clienti. Un errore frequente è pensare che l’unica e sola soluzione sia trovare nuovi clienti. Sicuramente trovare nuovi clienti è sempre positivo ma rifletti su due cose: trovare nuovi clienti è molto più costoso che rivendere ai clienti attuali; trovare nuovi clienti richiede tempo, il tempo necessario nell’identificare e attuare le necessarie strategie
  4. Sviluppa partnership con professionisti o imprese che lavorano già con il tuo cliente target. Esiste un modo per attivare collaborazioni, partnership reciproche in grado di ampliare la tua capacità di raggiungere altri clienti target simili? Chi in generale può aiutarti a raggiungere facilmente il tuo cliente target? Dove “vive”? Che posti frequenta?
  5. Misurare i tassi di conversione.  Avere un percorso e misurare i risultati effettivi è utile per misurare immediatamente l’efficacia delle manovre attuate, ed eventualmente correggerle per permettere da subito il raggiungimento degli obiettivi.

 

Fissare degli obiettivi, tracciare la rotta e poi misurare la rotta effettiva per comprendere se e quali manovre correttive sono necessarie sono passi oggi fondamentali che distinguono chi ha una strategia chiara e vuole avere successo nel web. Impara a monitorare le statistiche del tuo sito web e a migliorare i tuoi contenuti in funzione delle query, della frequenza di rimbalzo e della durata media di sessione.

 

Ricordati che quando richiedi un preventivo ad una Web Agency o freelance deve mostrarti il suo portfolio, dei casi studio e recensioni veritiere. 

 

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